Archiviato definitivamente un sogno irrealizzato,mi sorprendo
a pensare a cosa mi riservera’ il futuro.Mi verrebbe spontaneo
pensare:BDSM?No ,grazie! Ho troppi dubbi sul mio essere slave.
Non penso all’essere master (o slave o cosa si voglia)
come ad un’essenza,come sostiene chi ama il linguaggio
filosofico (con qualche anelito metafisico) o come ad una
caratteristica genetica (piu’ consona del linguaggio scientifico).
Slave o master,a mio parere,e’ un concetto relativo,
dipendente dal soggetto col quale si interagisce.
Se infatti distinguiamo,come molti tengono a fare con un certo
puntiglio il bdsm dal sadismo e dal masochismo,che si
esauriscono generalmente nella mera pratica fisica,
ho una certa difficolta’ nel riconoscere in me stessa una slave
in senso assoluto.Mi sono sentita tale in una sola circostanza,
della quale ho ampiamente scritto.
Perche’ nelle altre situazioni generalmente sono sempre
stata io a dominare.Anche quando ho contattato alcuni master (o
che amavano definirsi tali),ho riscontrato che su di me tutto
avevano tranne che potere alcuno.
Qualcuno dira’ che non erano dei veri master.E’ probabile!
Ma e’ anche curioso come,nel variegato mondo (internettiano
e non solo)del bdsm,gli individui si attribuiscano la qualifica
di master quasi come un titolo professionale (Ing.Dott.,Prof…)
o come una caratteristica fisica (sono alto ,sono biondo,sono
moro….).
A mio parere non si e’ master in assoluto,lo sei se riesci ad imporre
la tua personalita’ (senza ricorrere alla violenza al di fuori del
contesto in cui sia consensuale) a quella di un altro
individuo che liberamente lo riconosce ed accetta di abbandonarsi
a te.E tutto cio’ dipende da chi hai davanti,al soggetto col
quale interagisci.E’ dunque una questione relativa,
relativa e relazionale.Da notare,mi sto occupando
prevalentemente di master (e non di slave) perche’ questo e’,
per diverse ragioni,il ruolo piu’ difficile da conquistare,quello di cui
molti si fregiano troppo spesso a torto.Si tratta inoltre del ruolo
attivo.In pratica ,ti professi master?E chi ha detto che lo
sei?Molto spesso,anzi,credo nella maggior parte dei casi,
l’essere master si risolve nell’essere sadico.E siccome i cultori del
bdsm battono e ribattono sulla differenza fra bdsm e
e sadomasochismo,fra master e sadici,fra slave
e masochiste (intercambi chi legge i ruoli a proprio piacimento),
anche io mi associo associo a tale corrente di pensiero.
Allora mi domando,cosa resta di me stessa slave al di là
delle pulsioni masochistiche?
Assolutamente nulla!Su cento (un numero a caso,per indicare
appunto una percentuale) persone interpellate,
novantanove non avevano su di me alcun effetto-master.
Inoltre mi sono convinta che effettuare pratiche sado-maso
senza alcuna componente di abbandono,di senso di appartenenza
sia alla stessa stregua di farsi una scopata con uno di cui
non ti importa nulla: a lungo andare diventa avvilente.Ed e’ per
questa ragione che ho seri dubbi che il mio percorso nel bdsm
continuerà,pur non potendolo escludere del tutto.
Grazie del tuo commento. Erano secoli che non leggevo riflessioni così argute e intelligenti. Anche io credo che non esistano nè master, nè slave. Nella mia concezione esistono persone che si abbandonano completamente per lasciarsi guidare, che amano appartenere e altre che hanno voglia di guidare e proteggere, possedendo. Troppi si fregiano di titoli, senza autoironia alcuna, prendendosi troppo sul serio. E troppi si sentono master senza però essere uomini nella vita di tutti i giorni. Io spero che il tuo percorso prosegua, trovando una persona che ti ami, ti accetti, ti faccia felice come donna e come femmina. E che ti renda “schiava” dell’amore e del piacere che ti dona.
Buon viaggio.
grazie a te per le parole di apprezzamento.Spero che tu mi possa sostenere anche quando,temo,ci sara’ la rivolta dei master.
Certo che ti sosterrò. Come uomo non potrei mai abbandonare una fanciulla indifesa. E poi ciò che dici è solo la verità delle cose. Da tempo anche io sono contrario ai suffissi davanti al nome, già mal sopporto quelli di Avv. Rag. e Cav., figuriamoci quelli di Mast. o Sl. Mi fanno solo ridere. Il mio sostegno è assolutamente totale. E poi è bello sentir parlare qualcuno di sentimenti, di abbandono e di senso di appartentenenza.
Comunque, dato che la rivolta di masteroni ci sarà, comincio a scavare la trincea….
D’accordo e di più, sentire parlare di slave e master a volte mi sembra un po ridicolo, rapporti si, comunque, senza limiti e ruoli prefissati (il che non vuol dire assolutamente switch), senza teatrini privi di senso, finzioni per coprire vuoti con pieni apparenti. Capacità semplicemente di comunicare, perché in tutta la corsa incessante è ciò che si desidera. E credo in fondo che chi si definisce slave al fin fine abbia solo bisogno di attenzione. Chi ti sa dare attenzione? E a cosa si è disposti pur di ricevere un’attenzione assoluta? fuori da tutto ciò. Out of the black, into the blue…
La prevista rivolta dei master (finora) non ha avuto luogo.Generalmente sono ben preparata a rintuzzare gli attacchi forumistici ma comunque devo dire che non mi sarei aspettata,quando ho iniziato a scrivere il blog,che avrei suscitato interesse e che avrei avuto commenti in linea di massima sempre positivi in un contesto che fino a qualche mese fa’ era per me estraneo,essendomi avvicinata a questo da relativamente poco (sei-sette mesi).E per questo ringrazio.
se scrivi cose sensate è difficile che ci siano rivolte.
essendo un uomo( già definirmi tale è una forzatura) non posso certo essere contrario a quello che dici.
non ho mai fatto sesso con una persona senza provare dei sentimenti per lei. non dico di essere stato innamorato perso sempre ma un sentimento più o meno forte c’è sempre stato. nel DBSM non sono esperto, lo ritengo un gioco fatto con una persona con cui ti trovi bene e c’è armonia. il cosa ne esce dipende dalle sensazioni che uno preovoca nell’altro. non posso giocare con una persono che non mi provoca e stimola nulla non avrebbe alcun senso.
la cosa più difficile è trovare una persona stimolante che provi lo stesso e con ruolo opposto. si va molto a pelle e cero ci vuole molta calma e pazienza.
tu sei una persona molto sensata vedrai che riuscirai a trovare quello che cerchi.
come sempre grazie per condividere con noi.
mi dai sempre molti spunti di riflessione.
ciao