IL MIO SCHIAVO

ho bisogno del mio schiavo.
l’essere su cui esercito la mia crudeltà.
sadismo mascherato da gestualità misurata.
Toni sommessi per parole pungenti.
Ho fame della sua paura.
La vibrazione che tramettono i suoi occhi sfuggenti.
Il suo respiro breve le parole confuse,
spezzate dalla tensione.
Mi voglio saziare delle sue lacrime.
Regalargli dolore.
Costruire la sua umiliazione
per ritrovare in essa la mia unicità.
Esisto per il mio schiavo
Conferma che ogni giorno
viene rinnovata dalle sue parole gentili
ogni giorno diverse, ma sempre vibranti di desiderio.

Tags: No tags

11 Responses