Ieri, prima domenica di aprile un altro brillante Sadistique. Brillante per intensità, spontaneità e quantità di gioco. Musica coinvolgente decisa dal mago dj Re delle Fate.
Il Sadistique è la festa bdsm del Nautilus alla prima domenica di ogni mese. Ieri tante persone, belle, giocanti, allegre e in buon dress code; alcuni perfetti, altri un po’ meno ma il colpo d’occhio complessivo era di tutto rispetto.
Persone da Torino (molte), da Genova, dal Veneto.
Qui qualche foto a beneficio di chi c’era e ama comparire e a beneficio di chi non c’era e così vede cosa ha perso!!
(le foto sono sempre fatte in accordo con chi è ripreso e dunque in perfetto rispetto della privacy)
Ok, so di essere un emerito rompiballe, ma allo stato attuale, le foto non si vedono: se ne vede una sola (che poi, per l’amor di dio, rende bene, siamo sinceri!).
Però da sola non rende giustizia ad un pomeriggio che si era aperto, come è spesso successo negli ultimi tempi, con un “Oddio, oggi c’è poca gente, mi sa che…” e via con la solita, stantia sequela di congetture. Prontamente smentite, diciamo nell’arco di un’oretta, dai fatti. Il sottoscritto, per ‘stavolta, solo spettatore, se si escludono un po’di sculacciate, più che altro dei buffetti dati in amicizia, ed un esperimento con le corde, che dovremo sviluppare in ambito BondagGroup, credo. Ah, anche un aiuto a due amici con dei giri di corde un po’ malandrini. Però che azione ragazzi… :-O Anche oggi, come in altre, recenti e meno, occasioni, non ci si riusciva a rendere conto esattamente di tutto quel che accadeva, lo sguardo era continuamente rapito da un nuovo gioco, un nuovo gemito, un nuovo lamento, una nuova serie di colpi… Bella domenica, con degna conclusione mangereccia, per altro… Slurp! E anche ‘stavota, nuovi e vecchi amici, nuove conoscenze e altre meno nuove ma altrettanto gradite. Qualcuno tornerà, qualcun’altra non: va bene così!
Un saluto a tutti.
MC
Calca, io sono nato in 9 mesi e tre giorni (così disse mia madre).
Anche l’intervento su un post ha il suo tempo di caricamento foto
Belle le foto e penso sempre che a Milano ci siano molte possibilità che altrove non ci sono. E’ vero che ormai fra treno e macchina nessun luogo è veramente lontano però abitare in altra regione distante condiziona anche la possibilità di partecipare ad eventi così interessanti.
Ma vedo giusto che in 2 foto ci sono degli aghi? Si può saperne di più?
Gli aghi sono una pratica definita da tantissimi come “cruenta”. Dipende. Dipende da zona in cui si mettono gli aghi, dalla esperienza di chi li mette, dal tipo di aghi.
Qui le due persone che hanno inserito erano super esperte e il ricevente era persona più che consapevole e motivata. La zone dell’ombelico e pube non è zona dove si rischia di fare danni.
Ed infatti tutto è filato liscio. Il momento più pericoloso è il momento di togliere ma pericoloso per chi toglie. Ogni ago va rimesso nel suo cappucccio SENZA pungersi oppure bisogna avere un contenitore ( come in questo caso ) di plastica dura dove inserire gli aghi per lo smaltimento.
Tanto altro si potrebbe dire ma questo era l’essenziale
Mumble… dato che sia su questa pagina che su quella dell’Ultimo lunedì di marzo, io visualizzo la metà delle foto, con casualità, sia dal camputer di casa che da quello dell’ufficio, che hanno due sistemi operativi diversi, e due provider diversi, ho pensato che potesse essere utile segnalare la cosa, almeno relativamente a questo Sadistique (difatti ho scritto: “…allo stato attuale…” che non vuol dire che le foto non si vedono in assoluto.), pensando che si trattasse di un problema. Evidentemente no.
MC
Il frustino, le corde, la bacchetta, le mollette, la cintura di castità, il calpestamento. Dalle foto vedo tante situazioni e tante possibilità di gioco, e a me piace molto pensare che esitono dei posti, e il nautilus di Milano credo sia il numero 1 in questo, dove è possibile fare tutto ciò con molta semplicità e naturalezza, dove non ci si sente strani o criticati per quello che piace. E questo è molto importante.
Demetrio.