Ancora tante foto. A che scopo? Raccontare in qualche modo, al di là delle parole, fatti e non … parole.
Realtà concrete, persone vere, persone realmente appartenenti alla scena BDSM italiana.
Al Sadistique di ieri, domenica 6 dicembre, anche persone nuove: coppie, qualche ragazza singola. Ma non curiosi e anch’essi dopo essersi guardati in giro, assaporato il clima tranquillo, hanno approfittato di ciò che il Nautilus offre ma soprattutto di ciò che il Sadistique regala a chi ha voglia di esserci.
Il prossimo appuntamento è con l’anno nuovo, il 3 gennaio. Tutti pronti per un pomeriggio di gioco e rinfrancarsi e riposarsi dalle fatiche delle festività appena trascorse.
Cordine, abile nel sospendere con eleganza e sicurezza, ha qui legato Devadasi
L’ingenua M. disse al suo Padrone che aveva sete. Lui, sempre molto buono, le rispose:”ok andiamo al bar a bere”.
E infatti, come si può notare, M. sta bevendo con la cannuccia il suo drink.
E infatti, come si può notare, M. sta bevendo con la cannuccia il suo drink.
Foto bellissime e vi ringrazio per questi regali a chi non può venire a queste feste per i più diversi motivi. Vivo in friuli e mi devo accontentare di guardare da lontano.
Un saluto a chi organizza queste feste e spero che continuerete a lungo
Ehhh… si…Poverino me, minuta, celestiale (infernale, dato il nick… >:-)>) creatura impegnata per un pomeriggio intero a far cose depravate! Eheh… Si, in effetti anche questo pomeriggio domenicale è stato ben denso e prodigo di soddisfazioni e divertimento. Anche nel guardare, nei pochi momenti di pausa, gli altri partecipanti, ben impegnati. Come abbiamo detto, dopo anni passati, diciamo così, al balcone ad osservare gli altri, ora sono io ad agire. Non sempre, non sarebbe una buona cosa, certe volte capita ancora di stare tra il pubblico. Ma spesso, alla fine del ritrovo, sono stanco per aver dato giri di corde, sculacciate, colpi di flogger, di paddle e via discorrendo. Giusto così!
Gran belle foto, complimenti sia a chi si è fatta ritrarre che a chi ha ritratto!!
F, MC
Ciao. Pur non volendo né potendo entrare nello specifico, mi permetto un’osservazione: gli impedimenti al partecipare ad un evento, o a qualsiasi cosa, sono e possono essere i più disparati. “Chi vuol fare una cosa cerca un modo, chi non la vuol fare trova una scusa”. E non credo valida alcuna scusante, avendo provato io stesso a risolvere i problemi, e dopo aver visto i fatti di persone che si sono sciroppate più di 1.400 km per partecipare! 🙂
Un saluto ed un abbraccio.
F, MC
non è come dici tu, perchè dovrei inventare scuse per non venire a una delle feste che fate a Milano? Se tu hai fatto 1400 km non li hai fatto in una giornata o hai preso l’aereo. Ho controllato e da dove abito io in Cividale del friuli ci sono 380 km ad andare e altretanti a tornare. Io al lunedi lavoro e non posso prendermi ferie. Ecco queste non sono scuse ma ciò che capita a me e se voi poteste organizzare qualcosa da queste parti io ci verrei di corsa più che volentieri.
Caro Silvio, premetto che per noi avere un singolo al Sadistique è più un problema che non un vantaggio. Quindi lungi da me il sospetto che voglia convincerti a venire per avere un partecipante in più.
Tu dici come fare ?
Faccio un esempio. Io più volte sono partito con la macchina da Roma alle 8 o anche alle 9 di sera per tornare qui a Milano. E son tanti più chilometri che non 380 ed anche con Appennini di mezzo.
Il tragitto Milano–Udine lo fai comodamente in 4 ore soste comprese. Dalle 20 – ora in cui finisce il Sadistique – aggiungi 4 ore e sei a casa per l’ora di Cenerentola.
Perchè questo lungo discorso? Non per convincere un singolo a venire (con rischio che non possa entrare) ma per affermare che troppo spesso le persone vogliono la pappa pronta senza fare fatica.
Calcabrina ha parlato di suoi lunghi viaggi. Io potrei rincarare la dose con viaggi, fatiche, imprese fatte senza avere la minima certezza del successo. Partire solo nella speranza che …
Qualche volta andava bene e molto più spesso no. Però su quei pochi successi ho costruito i primi passi. E i primi passi sono sempre fondamentali in ogni impresa.
Nulla fare perchè è difficile, è la strada sicura per restare al palo di partenza. E lì lamentarsi e crogiolarsi nella sventura.
scusate una domanda ma mi sono sempre chiesto con che criterio vengono fatte le foto a queste feste. perchè ci sono persone di cui si vede il viso e altre di no? sono loro che decidono o decidete voi del blog e in questo caso con che criteri lo fate? se io vengo rischio di trovarmi con il viso pubblicato sul internet?
vorrei venire con una mia amica e in questo caso posso portarmi la macchina fotografica per fare delle foto solo a lei? Spero potrete darmi qualche risposta, grazie
certo che fotografiamo solamente gente che NON vuole essere fotografato..chiaro no?
prima lo si lega lo si tortura e poi lo si sputtana sul web..
scusa la domanda Albert, ma secondo te i fotografi si permettono di mettere le foto su un sito sadomaso di persone che NON diano esplicitamente il loro consenso per rischiare denuncie e peggio? daii ma dove vivi?
In qanto alla tua domanda di poter portare la macchina fotografica… se la porti sicuramente arriveranno in venti a distruggertela :)…
1) le foto si fanno SOLO a chi da il cosenso
2) i visi vengono sempre censurati , a meno che uno/una non dia esplicito consenso
3) nessuno è tenuto a fotografare nessuno ne con i cellulari ne con una macchina compatta ne con una hasselblad ne altro
4) per farsi fotografare ci si può rivolgere ai fotografi del club dicendo “senza viso o con viso o con viso censurato
5) per le foto alla tua amica puoi sempre farle in casa o in un qualsiasi altro posto ma ti consiglio di NON farlo al Nautilus che ci sarà gente che si arrabbierebbe sospettando di essere paparazzata
con osservanza,
Venus im Pelz
Venus in Pelz è stata chiarissima e la mia risposta al quesito di Alberto è superflua, ma va ugualmente data perchè è giusto che ci sia una ufficialità su un argomento così delicato.
Perciò:
Punto 1 – le foto vengono fatte solo a chi le chiede o a chi ha piacere di essere ripreso. Nessuno è ripreso senza una sua espressa volontà e men che meno senza che se ne accorga. Chi fa le foto le fa in maniera molto visibile e spesso chiede gentilmente alle altre delle persone di spostarsi affinchè non siano riprese.
Qualche volta viene allestito in un angolo un piccolo set fotografico, con sfondi, luci, flash. Sul set ci va solo chi vuole andarci e prende accordi specifici con il fotografo su utilizzo degli scatti.
Punto 2 – le foto con viso sono solo delle persone che dichiarano per iscritto di acconsentire alla pubblicazione sul sito. Questo è il criterio unico per cui certe persone compaiono con il viso.
Punto 3 – come detto al punto 1 nessuno viene ripreso se non lo chiede o acconsente. Come puoi vedere in tutte le foto pubblicate i soggetti ripresi sono in primo piano o cmq non ci sono mai persone altre sullo sfondo. In ogni caso chi fa le foto è una persona sola con una sola macchina e chiunque può chiedere di vedere cosa è stato scattato. Le macchine digitali hanno questo grosso pregio.
Punto 4 – no, non è possibile fare foto né usare il cellulare per mandare sms o telefonare. In via eccezionale e previ accordi è possibile dare la propria macchina fotografica a chi fa le foto pregandolo di fare qualche primo piano al richiedente.
La conclusione è che alle feste ci si va per giocare e se nel gioco rientra il piacere esibizionistico/voyeristico c’è la possibilità di soddisfare anche questo lato. Se non c’è ognuno se ne sta in santa pace a fare ciò che ritiene di fare e nessun obiettivo di macchina fotografica va a disturbarlo.
ehi ehi io ho solo chiesto quali sono i criteri con cui sono fatte le foto e poi poubblicate, giusto per sapermi regolare, non ho accusato nessuno.
nessuno ha parlato di accuse da parte tua..
se vai sul sito del sadistique cmq trovi le regole.
Hai fatto delle domande e ti sono date delle risposte..
In tema di foto racconto un recente episodio dell’ ‘ULTIMO LUNEDI’ di novembre. Una simpatica ragazza che avevo conosciuto tempo fa, è venuta con una sua amica.
Bellissima sorpresa, grandi abbracci, qualche chiacchiera su amici comuni e dopo una paio d’ore lei se ne va senza salutarmi e tutta incazzata.
Cosa è successo?
A festa inoltrata la vedo in un angolo che tira fuori una macchina fotografica e si accinge a fotografare la sua amica appoggiata al muro dove non c’era nessuno (quindi avrebbe ritratto solo lei). Mi avvicino rapido e le dico se vuole che la foto la scatti io. Direi un modo molto gentile per farle capire che lei non può usare la macchina fotografica. Lei chiede il perchè e assai si stupisce nel sentire le regole che vigono. Si stupisce e si indispettisce a tal punto che gira i tacchi e se ne va.
Nel nostro breve scambio di battute le avevo anche detto che quando si va in un posto nuovo è sempre meglio informarsi di usi e costumi.
Tu caro Alberto hai fatto e se vieni, sai. Sempre meglio sapere che non … non-sapere.
ciao a tutti , l’esperienza al sadistique dev’essere fantastica. volevo sapere una cosa , io nn ho abbigliamento fetish, ma ad esempio io posso entrare nudo con addosso solo dei boxer in pelle o latex, o ad esempio completamente nudo con solo una maschera di gomma in faccia?
o sono soluzioni vietate?
ciao dickslave, il dress code è essenzialmente un modo per esprimere con l’abbigliamento qualcosa che si vuol trasmettere agli altri.
Comunicare un ruolo, una preferenza di gioco. E’ anche un modo per far capire agli altri l’appartenenza alla comunità BDSM e di non essere in una festa BDSM solo per caso o per curiosità.
Se ti è chiaro quanto sopra hai anche le risposte ai tuoi quesiti.
Io temo che nudo e con la maschera o con un semplice boxer di pelle, tu possa dire ben poco di te e delle tue preferenze. E anche che tu, vestito in modo così minimalista, possa dare l’impressione di essere al Sadistique in alternativa alla partita di calcio.
Dai una occhiata al sito http://www.sadistique.com dove ci sono alcune esemplificazioni di abbigliamenti consoni.
Molto eccitanti le vostre foto, veramente molto.!