TIZIANO TERZANI, VIAGGIATORE

Tiziano Terzani:
“…E se poi mi capitasse di avere una tomba, mi piacerebbe che fosse una pietra con un incavo perchè ci vengano a bere gli uccellini e con su scritto il nome, le due date d’obbligo e la parola
« viaggiatore ».
Il 28 luglio di 3 anni fa ( sono un giorno in ritardo, lo so), moriva Tiziano Terzani, o meglio Tiziano “lasciava il suo corpo terreno”.
L’avevo conosciuto, come scrittore, grazie ad un’amica: ” Sto leggendo un bellissismo libro di un giornalista, prendilo, ti piacerà”
Il libro era ” Un indovino mi disse”.
Con quel libro è iniziato il mio viaggio verso mondi lontani, verso pezzi di storia, viaggio visto attraverso gli occhi di una persona che sapeva vedere, e che vedeva veramente, non attraverso i vetri di finestre di grandi hotel.
Con ” Un altro giro di giostra” Tiziano ha compiuto un grandissimo ultimo viaggio, non tanto verso il fuori, ma verso il dentro.
Io ho iniziato un viaggio, per nulla facile, verso una consapevolezza diversa della vita, ma soprattutto della morte.
Lo ricordo così, i suoi libri, il suo sorriso, la luce nei suoi occhi, il vestito bianco, la sua speranza, la sua serenità vera.
Ciao Tiziano, ciao ” viaggiatore”.
dafne.

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