Credo che più di una bella descrizione fisica (sono naturalmente bellissimo!) il punto focale sia una descrizione del pensiero e dell’ideologia che mi contraddistingue.
Dopo quasi 20 anni che vivo questa mia natura e pulsioni in questo mondo, son stato testimone di come la quasi totalità dei rapporti 24/7 si sfaldino e giungano a naturale conclusione dopo 2-3 anni.
La causa principale di questo è la grande mole di decisioni e responsabilità che il Master pian piano si assume.
Il rapporto evolve e anche il modo di essere e ragionare della slave cambia, diventando sempre più dipendente dal master e dalle sue decisioni.
Passata la passione iniziale… Il fascino & stimolo di prendere una donna, “distruggere” quello che era prima per creare una persona nuova si attenua, ma le responsabilità e decisioni da prendere quotidianamente rimangono e il master si avvia verso il punto di saturazione…
Per molte coppie 24/7 il rapporto ed idealizzato e diventa pian piano una grande gabbia dorata e a quel punto… la fine è solo questione di tempo…
Il 24/7 è quello che cerco, ma per evitare questo tracollo ho capito negli anni che l’equilibrio nel rapporto è fondamentale.
Si, lo so… Sembra di aver scoperto l’acqua calda, ma credimi quando ti dico che tra il dire e l’essere in grado di fare c’è una grandissima differenza!
Possiamo dare 100, ma per un rapporto “per sempre” ci deve essere un substrato di 30, massimo 50… e arrivare a 100 solo quando serve.
Questo perchè non siamo solo BDSM, ma prima di tutto persone, con le nostre paure e tormenti… Passioni ed interessi… Pensieri e sogni…
Limitarsi al solo BDSM sarebbe troppo limitante.
Amo capire e proteggere l’altra persona, ma ho capito come molti sbaglino a demonizzare il mondo esterno, le altre persone o relazioni.
Perchè lo fanno allora?
E’ facile ergersi ad unico salvatore riconducendo ogni male a chiunque non la pensi come il Padrone (Molte sette applicano questa tecnica in effetti), ma non è il modo corretto, trasparente e coerente che deve essere perseguito in qualsiasi rapporto, ancor più in un rapporto 24/7 dove la slave si affida in toto, anima e corpo al proprio padrone.
L’educazione severa ed inflessibile aiuta a dare una quotidianità, dei rituali, regole chiare e ferree per la vita insieme costituiscono il substrato a cui accennavo prima, ma non devono appunto diventare una gabbia dorata; non devono essere un modo per privare la slave della sua indipendenza o pensiero, ma solo un modo per proteggerla, comprenderla, gestirla sicuramente, ma soprattutto permetterle pian piano di vivere pianamente per come si sente d’essere in un ambiente e relazione protetta e sicura da ogni pericolo e male.
Tutti cerchiamo la felicità e la realizzazione, ma anche un posto da chiamare casa e una persona a cui dedicare noi stessi.
Potrei voler fare “le peggio cose” con la donna che scelgo e sceglie di accompagnarmi, ma non vorrei mai un’aneba senza pensiero al mio fianco perchè per me questo è anche un rapporto di coppia e col tempo i sentimenti nascono e si rafforzano prepotentemente…. Si arriva a non dover più parlare e tutto diventa un gioco di sguardi perchè ci si conosce e capisce veramente e molte parole perdono di significato.
Chi l’ha già vissuto mi è testimone….
Questo è il mio pensiero, la mia ambizione e, in definitiva, quello che sono e mi descrive.
Molto meglio di una lista della spesa di pregi e difetti, non credi?
Per il resto sono un bell’uomo, single, realizzato e via discorrendo… Ma questo completa solo forse le mie ambizioni, ma da solo avrebbe poco valore, non credi?
D.